INGREDIENTI
Una vaschetta di germogli di soia
trito di verdure per soffritto
poco olio di semi di girasole
2 cucchiai di salsa di soia (classica, non dolce)
3 foglie di alloro
PREPARAZIONE
Lavare i germogli di soia, mettere in una padella l'olio e scaldare il trito di verdure (un cucchiaino, per darvi una quantità) e le foglie di alloro.
Aggiungete la salsa di soia e i germogli, e far saltare per un paio di minuti.
Servire caldo!!
Ryuichi Sakamoto "Forbiddeen colours"
PER CHI VUOL SAPERNE DI PIU'...
Teneri, versatili, saporiti ed altamente digeribili, i germogli di soia sono
ingrediente cardine di una dieta salutare per il loro elevatissimo
contenuto in principi nutritivi, tra cui soprattutto vitamine, minerali
ed aminoacidi essenziali. Tanto da poter essere considerati dei veri e propri integratori naturali.
A differenza dei legumi dai quali derivano, i germogli di soia sono
ricchi di acqua, hanno un più elevato contenuto vitaminico e minerale,
contengono zuccheri semplici ed aminoacidi facilmente assimilabili
derivanti rispettivamente dalla degradazione dell'amido e delle proteine
originariamente contenute nei semi.
Ben noto è l'effetto benefico della soia (e dei suoi germogli) nel controllo dei livelli sierici di colesterolo e trigliceridi, con conseguente azione protettiva sulla salute del cuore, del circolo e del fegato. Sono inoltre efficaci nel combattere la fragilità dei capelli e delle unghie,
grazie al loro elevato contenuto in aminoacidi e minerali (zinco, in
particolare), nonchè nell'alleviare i sintomi legati ad un eccessivo stress o affaticamento, sia fisico che mentale.
Ma non è tutto. I germogli di soia contengono anche particolari sostanze, chiamate fitoestrogeni,
che, grazie alla loro attività estrogeno-simile, si sono dimostrate
capaci di controllare e combattere alcuni dei sintomi e delle condizioni
legate alla menopausa, quali vampate di calore, palpitazioni,
rilassamento cutaneo e osteoporosi.
E' interessante notare che queste sostanze non agiscono a carico dei
recettori per gli estrogeni localizzati a livello degli organi
riproduttivi (utero e mammella, in particolare) e non presentano quindi
alcun effetto in queste sedi. Al contrario, i recettori sui quali
agiscono sono prevalentemente localizzati a livello cutaneo ed osseo.
Da qui il loro effetto protettivo sul tessuto osseo, nonchè l'effetto anti-aging sulla cute,
nella quale stimolano la sintesi di acido ialuronico, collagene ed
elastina, ridonando alla pelle un aspetto giovane, liscio e idratato.
Tant'è che alcune di queste sostanze, opportunamente isolate, vengono
addirittura utilizzate per la formulazione di creme o prodotti anti-età.
(fonte: www.consiglialimentari.it)
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